Italian's got PERMANENT VISA!!!
Come si potrà capire dal titolo del blog questa volta voglio parlare di un Vincitore.
Dopo 10 mesi di scartoffie, duro lavoro e sacrifici Alessandro ha finalmente ottenuto il visto Permanente.
Appena arrivati a Perth Ale si è messo alla ricerca di un lavoro nelle farmacie finchè non ha trovato lavoro come dispensary technician presso la
Il suo capo è stato sempre disponibile e gentile con lui e quando gli ha spiegato che a causa della clausula del Working Holiday non avrebbe potuto lavorare per lui per più di 6 mesi, Peter (il datore di lavoro) gli ha subito proposto la Sponsorship: (http://www.caninivisa.com.au/it/visas/professionals/employer-sponsored-visa/regional-sponsored-migration-scheme-rsms-187) .....
Ed uno a questo punto può pensare:
"Che Culo!!!" E c'ha ragione!!!
Ma Ale ha sempre fatto del suo meglio per meritarsi questa occasione, lavorando non solo come dispensary technician ma anche come farmacista, aiutando la maggior parte dei clienti italiani che si fidano solo di lui perchè connazionale (Adesso, questa può sembrare una sciocchezza, ma vi giuro che è la pura verità).
Ovviamente lo scopo di Peter è quella di assumerlo in futuro come farmacista; e per fare ciò Alessandro deve sostenere un esame non semplice (http://pharmacycouncil.org.au/content/). Infatti gli australiani, in generale, richiedono a tutti gli stranieri laureati di sostenere un esame costosissimo e ribadisco costosissimo per convalidare la propria laurea (nel caso di Ale consiste in un ripasso generale di ciò che ha studiato nei 5 anni di università e in un anno di internship una volta passato l'esame.
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Anyway, per raggiungere questo obiettivo ha davvero lavorato sodo. Ha richiesto l'aiuto di un agente di immigrazione per svolgere tutte le pratiche (ma non sempre è necessario. Anzi spesso è meglio evitarli perchè possono risultare dei veri avvoltoi succhiasoldi, ma questa è un'altra storia, la mia).
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In seguito ad alcune ricerche l'agente gli ha trovato un tipo di visto (il 187) che gli ha dato la possibilità di ottenere il permanent straightaway!!! Il processo è stato abbastanza lungo, faticoso e oneroso ma alla fine ciò che conta è che ce l'abbia fatta.
Quando ha ottenuto il Visto che gli concederà la cittadinanza, Alessandro ha vinto contro tutto e tutti, contro le sue insicurezze, contro chi non ha mai creduto in lui, contro chi ha sempre pensato che non sarebbe mai partito, contro chi lo ha sbeffeggiato e contro chi non ha mai pensato che tutto quello che ha fatto fosse merito suo.
Io sono orgogliosa del Mio Farmacista!!!
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Bravo Amore perchè da solo e con le TUE forze sei arrivato Lontano e stai realizzando il tuo sogno!!!
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Dopo 10 mesi di scartoffie, duro lavoro e sacrifici Alessandro ha finalmente ottenuto il visto Permanente.
Appena arrivati a Perth Ale si è messo alla ricerca di un lavoro nelle farmacie finchè non ha trovato lavoro come dispensary technician presso la
di Fremantle!!!
Il suo capo è stato sempre disponibile e gentile con lui e quando gli ha spiegato che a causa della clausula del Working Holiday non avrebbe potuto lavorare per lui per più di 6 mesi, Peter (il datore di lavoro) gli ha subito proposto la Sponsorship: (http://www.caninivisa.com.au/it/visas/professionals/employer-sponsored-visa/regional-sponsored-migration-scheme-rsms-187) .....
Ed uno a questo punto può pensare:
"Che Culo!!!" E c'ha ragione!!!
Ma Ale ha sempre fatto del suo meglio per meritarsi questa occasione, lavorando non solo come dispensary technician ma anche come farmacista, aiutando la maggior parte dei clienti italiani che si fidano solo di lui perchè connazionale (Adesso, questa può sembrare una sciocchezza, ma vi giuro che è la pura verità).
Ovviamente lo scopo di Peter è quella di assumerlo in futuro come farmacista; e per fare ciò Alessandro deve sostenere un esame non semplice (http://pharmacycouncil.org.au/content/). Infatti gli australiani, in generale, richiedono a tutti gli stranieri laureati di sostenere un esame costosissimo e ribadisco costosissimo per convalidare la propria laurea (nel caso di Ale consiste in un ripasso generale di ciò che ha studiato nei 5 anni di università e in un anno di internship una volta passato l'esame.
Anyway, per raggiungere questo obiettivo ha davvero lavorato sodo. Ha richiesto l'aiuto di un agente di immigrazione per svolgere tutte le pratiche (ma non sempre è necessario. Anzi spesso è meglio evitarli perchè possono risultare dei veri avvoltoi succhiasoldi, ma questa è un'altra storia, la mia).
In seguito ad alcune ricerche l'agente gli ha trovato un tipo di visto (il 187) che gli ha dato la possibilità di ottenere il permanent straightaway!!! Il processo è stato abbastanza lungo, faticoso e oneroso ma alla fine ciò che conta è che ce l'abbia fatta.
Quando ha ottenuto il Visto che gli concederà la cittadinanza, Alessandro ha vinto contro tutto e tutti, contro le sue insicurezze, contro chi non ha mai creduto in lui, contro chi ha sempre pensato che non sarebbe mai partito, contro chi lo ha sbeffeggiato e contro chi non ha mai pensato che tutto quello che ha fatto fosse merito suo.
Io sono orgogliosa del Mio Farmacista!!!
Bravo Amore perchè da solo e con le TUE forze sei arrivato Lontano e stai realizzando il tuo sogno!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaPosso solo dire che sono orgoglioso che esistano Italiani come lui/voi!
RispondiEliminaEd aggiungo che condivido il tuo commento su Migration Agent; e ti facciouna domanda: quanto ci ha messo per capire che il 187 era il visto "giusto"? Quante volte prima di quello gli e' stato proposto un' altro visto, in particolare il 457 (che a mio parere non porta a nulla)?
Un abbraccio, benvenuti a Perth, il paradiso (per quanto mi riguarda).