DUE ITALIANI A PERTH

Quando ero ancora in italia ho chiesto a più persone "competenti" se per lavorare in Australia fosse necessario un certificato IELTS che attestasse le mie conoscenze in inglese nonostante fossi laureata in Lingue e Letterature Straniere. La loro risposta è stata "di norma lo richiedono ma tu sei laureata in inglese sicuramente non ne avrai bisogno"......... CAVOLATA CLAMOROSA!!!!!!! L'IELTS TEST LO RICHIEDONO PRATICAMENTE PER TUTTO. SE VUOI TROVARE UN LAVORO MINIMAMENTE SPECIALIZZATO E POI VUOI OTTENERE LO SPONSOR ALLORA DEVI AVERE UN CERTIFICATO IELTS (Si lo so.......Che noia!!!). La ragione per cui scrivo questo post è per gridare a tutti " Fate il test in ITALIA ".  Non posso garantire che otterrete il punteggio di cui avete bisogno per svolgere la vostra professione (questa informazione la trovate sul sito: http://www.ielts.org/institutions/global_recognition/government_agencies.aspx ) ma sicuramente è più semplice. Io ho

Appena arrivati a Perth io e Alessandro abbiamo passato una settimana intera in giro per i vari uffici per richiedere tutti i documenti necessari ed essere da subito in regola.                                             Un documento importante è il PROOF OF AGE il quale può essere richiesto presso la posta. Questo serve per evitare di portarsi dietro il passaporto ovunque, soprattutto nei locali dove è facile perdere le cose. Il costo del proof of age è di 25 dollari e viene spedito a casa in cinque giorni lavorativi. Per maggiori informazioni sul proof of age potete consultare il sito del governo australiano: http://www.transport.wa.gov.au/licensing/21276.asp                                                       Per lavorare in Australia serve una sorta di codice fiscale chiamato TFN (TAX FILE NUMBER), questo si richiede online  http://www.immi.gov.au/living-in-australia/settle-in-australia/to-do-first/apply-for-tfn.htm   e consiste di un numero che ti viene inviato v

Hey there!!! Eccomi qua pronta a raccontarvi qualcosa di nuovo e interessante (spero!!!). Un mese fa mentre tornavo a casa da scuola, dopo un intenso pomeriggio con 9 bambini scatenati, ho avuto la sfortuna di incontrarmi o forse dovrei dire scontrarmi con un simpatico australiano di nome Brian.  Ora vi starete chiedendo... e quindi?  Bè, il nostro amico Brian ha avuto la grande idea di entrare senza permesso nella mia macchina con il suo bel pick up aggangiato ad un rimorchio. Il risultato lo si può immaginare ma  visto che ho la foto ve la voglio mostrare!!!                             Come si può vedere dalla foto io e soprattutto la macchina di Ale abbiamo preso una bella botta, talmente forte che non contente siamo finite dentro l'auto di una simpatica ragazza italo-australiana, Sarah. All'inizio ero talmente sotto shock che ogni volta che mi sentivo chiedere come stavo iniziavo a piangere come una bambina (tipica donna di polso io!!!). Così Sarah per evita